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Come si conserva il tartufo?

A risponderci è direttamente Simone Calugi dal libro “Una Storia di Famiglia”.

Il sistema di conservazione più efficace per il tartufo consiste nel tenerlo in frigorifero, mantenendo una temperatura tra i 2 e i 4 gradi. È importante che il tartufo sia conservato in un ambiente asciutto, per evitare che si deteriori o si ammuffisca. Per farlo al meglio, si consiglia di riporlo dentro cassette di legno, che permettono al tartufo di respirare e di mantenere la sua freschezza più a lungo. Inoltre, è utile avvolgere il tartufo con un canovaccio di cotone pulito e asciutto, in modo che possa assorbire eventuale umidità in eccesso e allo stesso tempo favorire la circolazione dell’aria intorno ad esso. Questo metodo aiuta a preservare le caratteristiche organolettiche deltartufo, come aroma e consistenza, evitando che si deteriori troppo rapidamente. Un tartufo, se si trova nel suo periodo di maturazione ottimale, può essere conservato anche per circa quindici giorni. Tuttavia, Simone consiglia di consumarlo preferibilmente in tempi più brevi, perché il suo aroma e la sua qualità tendono a diminuire con il passare dei giorni. La freschezza è fondamentale per apprezzare appieno il sapore e il profumo del tartufo, quindi è sempre meglio utilizzarlo il prima possibile per godere al massimo delle sue caratteristiche uniche.

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